08.Feb.2018

Buona la prima per il nostro giovane “TIKI boy“
Il Manhattan è un drink da aperitivo che vede la luce nel 1874 nel Manhattan club di New York. La ricetta presenta un rye whiskey (un distillato di una miscela di cereali con almeno il 51% di segale) in proporzione variabile da due a quattro ad uno rispetto ad un vermut rosso ed una goccia di angostura. Testimonianze successive narrano di come qualche goccia di maraschino fosse previsto nella ricetta originale, ideata dal barman del club su commissione di Lady Randolph Churchill, nata Jennie Jerome, madre del futuro Primo Ministro inglese.
Il drink è diventato presto uno status symbol per i frequentatori del club e, successivamente, per tutti i gaudenti newyorkesi e non. La difficoltà nel reperire rye whiskey ha portato una sostituzione del distillato con un whisky canadese data l'alta percentuale di segale presente in questo genere di spirit.
Twistare un drink significa, in gergo da bar, cambiare uno o più componenti fondamentali della polibibita con altri equivalenti dal punto di vista strutturale ma diversi nel profumo e nel sapore, flavour per quelli bravi. Ma parleremo di questo in uno dei prossimi appuntamenti.
Durante la Head to Head Competition il nostro giovane Lorenzo Verrucci ha fatto esattamente questo dando vita al suo Caribbean Manhattan: sostituendo la parte sapida, la base forte della suddetta struttura, del Manhattan sensu strictu, il whiskey, con un rum. Andando poi ad equilibrare il resto in base al suo innato ed ineguagliabile gusto.
Servire drink significa fornire al cliente che abbiamo di fronte un'esperienza gustativa che deve, quantomeno, soddisfarlo. Mettersi in gioco deve essere un requisito fondamentale di questo mestiere. La ricerca dell'innovazione, seppur sempre più difficile col passare degli anni a causa di una continua ed inarrestabile inflazione del mestiere, è da considerarsi un obbligo. Il gusto del cliente diventa di giorno in giorno più elaborato e, con esso, cresce in colui che siede dall'altra parte del bancone una convinzione di sapere che, spesso, non corrisponde a realtà ma con la quale, purtroppo, bisogna sempre fare i conti e, spesso, scendere a patti.
L'augurio è che questa nuova generazione di miscelatori sia in grado di focalizzare l'attenzione su una ricerca mirata e intelligente, lasciando da parte inutili invidie e superbie. Che possano invece imparare gli uni dagli altri, non dimenticando mai di ascoltare i consigli di chi ha più esperienza.
Leviamo i calici per brindare a Lorenzo e a tutte le nuove speranze del mondo della miscelazione.
Create dal nulla, siate originali.
O twistate come si deve.


Caribbean Manhattan:
50ml Abuelo 7
30ml Vermouth del Professore
5ml Maraschino
2 dash Angostura bitters
Lemon zest
Coppetta champagne

Camillo Affinita
Makai Surf & Tiki bar